Tra i grandi cambiamenti in atto c’è anche la cara, vecchia edicola di giornali
Che si tratti di necessità per la sopravvivenza, di adeguamento ai tempi moderni o altri fenomeni sociologici, non importa. Sta di fatto che le nostre care edicole stanno mutando profondamente le loro prerogative.
Se lustri fa si limitavano a vendere ed esporre esclusivamente giornali e riviste, già da anni siamo abituati a vedere in edicola, gadget e giocattoli.
Ora si apre un’altra fase dell’espansione delle funzioni dei chioschi. Per la verità è ormai consuetudine trovare le edicole alloggiate in veri e propri negozi. In alcuni casi di notevoli dimensioni.
La crisi di alcuni settori legati all’editoria hanno determinato la ricerca da parte degli edicolanti, di altre fonti. Ma anche le particolari condizioni economiche legate alla distribuzione della carta stampata, giudicate da molte edicole come penalizzanti, hanno avuto la loro parte.
Da oggi dovremo abituarci a ricevere moltissimi servizi affacciandoci al nostro abituale chiosco dei giornali.
Come sottolinea Repubblica.it, potremo ottenere anche le prenotazioni per le visite mediche e pagare le multe. Ma la fantasia degli edicolanti è ora libera. C’è chi infatti ritira le raccomandate e chi espone reperti archeologici. Molti si sono gettati sul canale delle prenotazioni per gli eventi. Comprese le vendite dei biglietti.
Accordo Anci-Fieg
Lo permette un accordo formulato tra l’Anci (l’Associazione dei Comuni Italiani) e la Federazione degli Editori.
È lontanissima quindi l’immagine romantica del vecchio edicolante che riceveva i pacchi di quotidiani, e la mattina stessa sfilava una copia ancora imprigionata da fasce, per fornircela “calda”.
Ora i gestori delle edicole si apprestano a divenire veri imprenditori. In un certo senso si sono riappropriati del loro destino. Smettendo i panni di meri distributori di carta stampata, spesso soggetti a complicate burocrazie. E anche a guadagni contingentati.
Questo cambiamento che interessa certamente l’ambito sociologico potrà portare a scoprire quali e quante funzioni e servizi saremo in grado di trovare insieme ai nostri giornali e alle riviste preferite.